Oggi parliamo di una delle razze più popolari e conosciute: il Labrador Retriever. E lo facciamo con questo articolo scritto da Erica Gardin, titolare dell’”allevamento Labradors Britishpride”.
Articolo Erica Gardin – Immagini: allevamento Labrador Britishpride
In copertina: Britishpride Sexy Man
Molte volte quando spiego che razza allevo, mi viene detto: “Ah! Quello della carta igienica!” Sì, purtroppo sì. Quando le pubblicità creano danni…. infatti, dopo quella famosa pubblicità, è diventata una razza “di moda” e, come sempre avviene in questi casi, tantissimi improvvisati “cagnari” (perchè bisogna chiamarli col nome giusto), hanno fatto nascere tanti cuccioli, senza valutare la salute, la morfologia, il carattere, e facendo danni enormi alla razza.
Il Labrador Retriever è una razza UNICA.
Da allevatrice è scontata una tale affermazione, ma prima di esserlo, sono stata una proprietaria di cani che è stata rapita da questi meravigliosi testoni.
E’ una malattia, più che un cane, perchè avere un Labrador è vivere un’avventura piena di vero Amore: vive tutta la sua vita cercando di compiacere il suo compagno di vita, ed è forse questo che lo rende speciale.
Il Labrador si presenta in tre colorazioni differenti: il giallo (che va dal chiaro al rosso scuro), erroneamente chiamato miele, il nero e il cioccolato.
Nasce nero, ed è un diretto discendente del cane di St. John, originario dell’isola di Terranova in Canada. Era un cane utilizzato per riportare le reti dei pescatori….sì perchè era ed è un instancabile nuotatore, adora l’acqua! La razza è stata riconosciuta in Inghilterra, anche se le sue origini sono lontane dalla patria inglese.
E’ un cane da riporto, in acqua precisamente, ed è un cane buono, dal temperamento gentile, socievole, docile. E’ di una dolcezza disarmante, un giocherellone, affettuosissimo. Chi ha un Labrador, ha un’ombra con la coda che lo segue…
Non entrerei nel dettaglio delle origini e dello standard di razza, perchè quelli li si trova in ogni luogo, ma andrei ad elencare le sue caratteristiche principali.
E’ un cane molto intelligente, infatti ad oggi è una razza richiesta in aiuto nei vari servizi sociali: accompagnamento non vedenti, pet teraphy, ricerca superficie e valanga, ricerca esplosivi, ecc. Diciamo che è un cane da lavoro, ottimo compagno di vita, ma pur sempre un cane da lavoro e per questo, quando si pensa ad accogliere un cucciolo di Labrador, bisogna pensare se si avrà il tempo, e la voglia, di far sfogare la sua energia.
Non è il cane da giardino!
Anche se nessun cane dovrebbe essere da giardino, il Labrador in particolare, soffre molto la solitudine. E’ un cane da caccia, abituato al branco e adora essere parte integrante della famiglia. Piuttosto dei grandi spazi, il Labrador ha bisogno delle attenzioni dei suoi compagni di vita.
Da cucciolo è esuberante, la scelta del cucciolo deve essere lasciata all’allevatore, in modo tale che possa scegliere il carattere giusto per ogni tipo di proprietario, non deve essere una scelta casuale.
Quando si sceglie un cucciolo di Labrador bisogna affidarsi ad Allevatori seri, cioè che rispettino i parametri riproduttivi della razza. Sottolineo che nulla è obbligatorio: sta alla buona fede e all’onestà dell’allevatore farli, e con questo credo di aver detto tutto….
Le patologie di razza per le quali è necessario certificare entrambi i riproduttori sono: displasia anche e gomiti, oculopatie, cardiopatie, PRA, CNM, EIC, HNPK, ecc. E’ necessario fare una distinzione fra le patologie di razza: esistono malattie solo ed esclusivamente genetiche come ad esempio: PRA, malattia progressiva della retina, EIC, collasso indotto da esercizio fisico, CNM, Miopatia Centronucleare, HNPK, Paracheratosi nasale, ecc. che danno l’assoluta certezza sulla salute del cucciolo. Mi spiego meglio: se i due genitori sono sani e non portatori di quelle malattie, nessun cucciolo si ammalerà mai di quella patologia.
C’è poi la displasia dell’anca e del gomito che è per definizione, malattia multifattoriale. Come dice la parola stessa, entrano in gioco molti fattori: sicuramente la genetica, l’ereditarietà, e lì ci deve pensare l’allevatore scegliendo riproduttori sani, l’alimentazione (affidatevi alle scelte degli allevatori che conoscono le loro linee di sangue), il movimento (ad es. evitare corse sfrenate su pavimenti lisci, di ruzzolare giù per le scale, giochi pericolosi con altri cani, ecc.), e poi sicuramente un pizzico di fortuna.
Il Labrador è un cane robusto, ma occorre prestare attenzione nella fase di crescita, fino all’anno di vita, per completare il lavoro svolto dall’Allevatore nella selezione del vostro cucciolo.
E’ un meraviglioso compagno di vita! Dico sempre: “Attenti o Voi che entrate….questo è un mondo magico che ti rapisce e che non ti lascia andare via!”
di Erica Gardin
Il sito internet dell’allevamento per conoscere Erica, i suoi cani e trovare i contatti è : http://www.ericalabradors.it/
Pagina facebook: Allevamento Labrador Britishpride